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La storia di Darkover

Simona Degli Esposti




Darkover, il mondo dal sole rosso, è stato creato dalla fantasia di Marion Zimmer Bradley ed è un universo talmente vasto da aver interessato almeno tre decenni di vita del fantasy mondiale e decine di siti e pubblicazioni in tutto il mondo.
Le avventure narrate nella saga spaziano dal fantasy più puro alla fantascienza, senza trascurare elementi della tradizione popolare collegati alle due stirpi umane che hanno fondato la civiltà del pianeta.
Ci sono due modi per affrontare la lettura della saga di Darkover. Il primo è leggerla nell'ordine in cui è stata scritta, ed è il modo consigliato da MZB stessa. Di fatti ogni libro di Darkover è fine a se stesso e si interseca con ognuno degli altri come in un mosaico. Leggendolo in ordine di produzione si possono notare le evoluzioni stilistiche e la maturazione della trama stessa.
Oppure, ed è quello che noi consigliamo, seguendo la cronologia degli eventi darkovani.
La storia di Darkover si può dividere in sei periodi ben precisi, distinti da un diverso rapporto con il vero potere del mondo dal sole rosso: le pietre matrici e il laran, il potere mentale tipico di alcuni degli abitanti del pianeta.
I periodi, come descritti nella prefazione di quasi ogni libro, si possono dividere in:
  1. La Fondazione
  2. L'epoca del Caos
  3. I cento Regni
  4. Le Rinunciatarie
  5. Contro i Terrani - primo periodo (riscoperta)
  6. Contro i Terrani - secondo periodo (dopo i Comyn)
Mescolate ai vari romanzi, che di seguito elencheremo, si pongono le diverse antologie, i cui racconti servono a riempire gli spazi vuoti nella storia darkovana.
Ma partiamo con la nostra breve lezione di storia...


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La Fondazione

La storia del pianeta comincia con il naufragio di una nave spaziale proveniente dalla Terra, una delle sei navi perdute del periodo pre-Impero, uscita fuori rotta a causa di una anomalia magnetica.
In NAUFRAGIO SUL PIANETA DARKOVER seguiamo le vicende dell'equipaggio, di origine spagnola, e dei coloni, provenienti dalle Nuove Ebridi e di origine gaelica, mentre cominciano una strenua lotta contro l'ambiente ostile di un pianeta illuminato da un sole al termine della propria vita.
Decimati dallo schianto, con la nave quasi inutilizzabile e su un pianeta con scarse risorse minerarie, i sopravvissuti devono decidere se tentare di ripartire o se restare e colonizzare il pianeta.
Mentre le due fazioni si scontrano, il gruppo fa la conoscenza della popolazione autoctona dei chieri, alieni antropomorfi con poteri telepatici, dai quali alcune delle donne hanno anche dei figli. Inoltre i superstiti vengono travolti dalla fioritura di alcune piante locali, chiamate poi Kireseth, il cui polline scatena nei terrestri i loro poteri PSI latenti, maggiori nei soggetti con capelli rossi e occhi chiari.
Al termine del libro abbiamo i coloni, pronti e perfettamente capaci di sopravvivere nell'ambiente ostile, e i militari, armati e organizzati, addestrati a comandare... nulla di strano che i futuri capi del pianeta avranno nomi spagnoleggianti e che la lingua nobiliare, il casta, abbia radici spagnole. Mentre la lingua del popolo, il cahuenga ha chiare origini gaeliche.
Ben presto le generazioni successive a quella del naufragio cominciarono a sviluppare una civiltà suddivisa in clan e di stampo feudale. Dimenticando, o rinunciando volontariamente, all'eredità di conoscenze tecnologiche terrestri cominciano a sviluppare il loro potere PSI, chiamato laran, sfruttando le pietre matrici donate loro dai chieri, per ottenere livelli sempre maggiori e sempre meno controllabili.


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L'epoca del Caos

Sono passati mille anni dal naufragio e nei libri LA SIGNORA DELLE TEMPESTE e LA DONNA DEL FALCO vengono descritti sia il programma genetico che i Comyn, i nobili che governano il pianeta, mettono in atto per affinare e selezionare al meglio i loro poteri, che il dominio che le Torri hanno sul resto della popolazione.
La Torri di Darkover sono il luogo dove i Comyn studiano e cercano di portare alla massima purezza i loro poteri mentali, o donas.
All'interno delle Torri vivono uomini e donne con un laran molto potente, suddivisi in diverse categorie a seconda dell'utilizzo specifico che ne fanno. Ogni giorno questi telepati si riuniscono in cerchi e, lavorando in un diverso piano astrale, il Sopramondo, incanalano il loro potere nelle mani di un solo individuo, chiamato Custode (o Guardiano, a seconda delle traduzioni) che lo utilizza nei modi e nei tempi richiesti dal lavoro che deve essere eseguito.
Oltre alla figura dominante del Custode, le altre categorie sono: i Tecnici, studiosi delle matrici e degli schemi relativi al loro utilizzo, i Meccanici, i materiali esecutori dei progetti dei Tecnici, e i Monitori, il cui scopo e controllare i corpi dei telepati al lavoro nei cerchi, per evitare che il corpo fisico si scordi di svolgere le più semplici funzioni vitali mentre lo spirito è lontano, nel Sopramondo.
In questo periodo ogni famiglia ha un donas particolare e una Torre nel proprio territorio. Ogni clan è in lotta con il clan vicino e le Torri si combattono a suon di armi incredibili, create con la potenza del laran.
I Custodi, a causa del forte potere polito detenuto dalle Torri, e dal profondo maschilismo della società darkovana, sono prevalentemente uomini. Non è vietato il contatto fisico con le altre persone, il sesso non è vietato come tabù. Il solo problema è dato dal fatto che i canali in cui scorre il laran e quelli che trasmettono gli impulsi sessuali sono gli stessi... quindi: o utilizzi il laran o fai sesso. Un bravo Custode riesce a fare entrambi, facendo in modo che il piacere non lo distolga dal dovere.
Nel corso di lunghi secoli, nonostante le interminabili lotte, le Torri si preoccupavano anche di altri lavori che non fossero la produzione di armi sempre più distruttive. Grazie al lavoro dei Cerchi si costruivano palazzi, lastricavano strade e si facevano volare sofisticate macchine. Inoltre per i Cerchi era possibile lavorare anche fuori dalla sicurezza delle Torri... cosa impensabile negli anni seguenti.
Il potere e la fantasia delle Torri si mostra anche nella creazione di creature come i fanciulli e le fanciulle fiore, create solo per soddisfare il piacere sessuale dei loro padroni, o cervine - gli animali del pianeta utilizzati come cavalcature - dalle corna dai colori o delle sostanze più svariate.
Ma la principale occupazione dei Comyn restava comunque la guerra.


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I Cento Regni

Anni di guerre hanno decimato la popolazione di quelli che, per comodità, vengono definiti i Cento Regni di Darkover.
La terra è stata contaminata dalle armi che tutte le fazioni continuano ad usare, intere vallate vengono abbandonate ma i nobili a capo dei Cento Regni sembra che non intendano fermare la loro lotta fratricida. Fino a quando, al culmine delle guerre, i membri della Torre di Hali, una delle più potenti, si immola nel tentativo di far comprendere a tutti i Comyn del pianeta la follia che hanno raggiunto.
La morte di questi telepati, trasmessa in tempo reale nelle menti dei loro simili, sortì l'effetto desiderato: ben presto le battaglie cominciarono a diminuire ma, ancora, la pace era lontana dall'essere raggiunta.
La conclusione definitiva di questa era si raggiunse grazie al lavoro di Varzyl, detto il Saggio, che istituiti il Patto. Questo si rivelò un punto di svolta nella storia di Darkover: il Patto proibiva l'utilizzo di tutte quelle armi che potevano colpire a distanza. Gli uomini, per dimostrare il loro onore, potevano combattere solo con armi che mettevano a repentaglio anche la loro vita, non solo quella del loro avversario.
Tutti i Comyn accettarono il Patto di Varzyl... tutti tranne i membri dei clan legati agli Aldaran.
I libri che narrano queste vicende sono IL SAPIENTE DI DARKOVER - dove c'è il primo incontro tra un darkovano e un terrestre - e GLI EREDI DI HAMMERFELL.


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Le Rinunciatarie

Mentre gli uomini passavano il loro tempo a combattere, la sorte delle donne non era di certo allegra.
Dal primo momento in cui i darkovani cominciarono a scordare il loro passato tecnologico, la condizione delle donne passò da una situazione alla pari ad una di totale sottomissione.
Un po' la colpa fu dell'esiguo numero dei superstiti del naufragio. Per permettere alla loro razza di sopravvivere, le donne furono obbligate ad avere figli da diversi uomini, in modo da rimescolare i geni e da non creare tare ereditarie nei loro discendenti. Quando la società divenne feudale, i Clan gestirono le loro donne come oggetti di proprietà, per stringere alleanze o per ottenere donas sempre più potenti.
In un racconto, RINUNCIARE (A Beginning) di Judith K. Kobylecky (contenuto nelle antologie L'ALBA DI DARKOVER e RENUNCIATES OF DARKOVER), si legge della prima ribellione femminile. Alcune donne si ritrovano assieme dopo aver assistito alla completa distruzione dei loro diversi Clan. Invece che lottare fra loro, decisero di unirsi, per combattere gli uomini che avevano causato quella situazione e per potersi difendere senza più dipendere da loro.
Nasce così la Sorellanza della Spada, le cui componenti si riconoscono per i capelli tagliati corti, gli abiti prevalentemente rossi e l'orecchino con il simbolo della Sorellanza.
Pur dovendo combattere costantemente contro l'ostilità non solo degli uomini ma anche, e soprattutto, delle altre donne che non volevano rinunciare ai benefici della vita da comynare, la Sorellanza sopravvive e si consolida col trascorrere dei secoli, fino alla separazione in un secondo gruppo, la Sorellanza di Avarra, le cui componenti invece che combattere si ritirano in luoghi appartati per dedicarsi alla Dea Avarra, la Madre Oscura, e ai suoi insegnamenti.
I due gruppi restano separati, seguendo ognuno la propria strada, fino alla comparsa di Varzyl e alla stipulazione del Patto. In quel momento le due diverse Sorellanze si riuniscono, per creare quella che diventerà la Sorellanza delle Comhi-Letzii, meglio conosciute come Rinunciatarie o, come le definiranno più tardi i terrani, Libere Amazzoni.
La tradizione vuole che dietro ogni Rinunciataria ci sia una storia drammatica: di fatti solo donne con un passato tragico alle spalle di solito hanno abbastanza coraggio, o disperazione, per abbandonare la protezione degli uomini e riprendere in mano la gestione della loro vita.
Per entrare a far parte della Sorellanza una donna deve aver compiuto la maggiore età, quindici anni (molto spesso vengono sposate prima e a quell'età sono già madri e, nelle peggiori delle ipotesi, morte di parto). Devono passare un anno di apprendistato poi, dopo avere prestato il Giuramento, diventano a tutti gli effetti Rinunciatarie.
Durante il primo anno di addestramento le donne, per quanto convinte della loro decisione, devo essere deprogrammate dalle abitudini che secoli di sottomissione hanno impresso con forza nel loro carattere. La maggioranza di loro non ha altra scelta: o tornano ad essere proprietà della famiglia - destinate a partorire un figlio dopo l'altro fino alla vecchiaia (se sono fortunate) - o danno un taglio netto al passato e ricominciano una nuova vita, abbandonando amici, figli, parenti... tutto quello che poteva essere a loro più caro.
Sono poche, quasi nessuna, quelle che alla fine decidono di tornare sui loro passi.
Ma quello delle Rinunciatarie non è l'unico modo per rendersi libere. Le donne dal laran particolarmente potente possono entrare stabilmente in una Torre e diventare anche Custodi.
Quella che era una posizione maschile ai tempi delle guerre del Caos, quando le Torri detenevano anche potere politico, dopo la pace instaurata con il patto diventa un ruolo unicamente femminile.
Al termine dei conflitti le Torri servivano unicamente per scovare ed estrarre minerali, ricaricare globi luminosi o poche altre attività di scarso impegno, specialmente se paragonate ai fasti di un tempo.
Alla Custode viene impedito allora qualunque contatto fisico. Non solo diventa un peccato mortale qualsiasi possibile rapporto sessuale, ma anche il semplice contatto con i colleghi di lavoro o gli amici è vietato. Le Custodi vengono programmate in modo che al minimo contatto, anche accidentale, si autoinfliggano un'ustione.
Senza più obblighi verso la casata, senza l'obbligo di generare figli fino alla morte, ma costrette a vivere rinchiuse in una Torre, con la possibilità di uscire solo se scortate e impaludate di vesti che ne coprono corpo e viso, impossibilitate a qualsiasi contatto umano.
Una libertà molto dura da sopportare.
Fortunatamente esistono altre due possibilità: diventare una grezalis, il mestiere più antico del mondo, o avere la fortuna di essere nate nel Dominio degli Aillard, l'unica famiglia di comyn in cui il potere si trasmette per linea femminile.
I libri che principalmente narrano le vicende legate alle Rinunciatarie sono: LA CATENA SPEZZATA, I REGNI DI DARKOVER e LA CITTÀ DELLA MAGIA.


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Contro i Terrani, primo periodo (riscoperta)

Dopo le guerre dei Cento Regni, si passa ad un breve periodo durante il quale i vari Clans si riuniscono sotto Sette Domini principali. Le famiglie che reggono questi Domini sono, in ordine di importanza: Hastur, Elhalyn, Alton, Ardais, Aillard, Ridenow (ex Serrais) e Aldaran.
Questi nobili Comyn, che si ritengono direttamente discendenti di Hastur, figlio del Dio Aldones, gestiscono ogni aspetto politico, religioso e mondano del pianeta. Le vicende del popolo, solitamente non dotato di laran sono di scarsa importanza.
I Sette Domini continuano a lottare tra di loro per il potere, ma senza più ricorrere alle armi. Dopo secoli il Patto di Varzyl continua ad essere rispettato - Aldaran a parte, ma loro vivono isolati nei Monti degli Hellers e la loro importanza politica è nulla.
In questo periodo l'Impero Terrestre - che più che un Impero è in realtà una Federazione di Pianeti - riscopre Darkover e, vista la posizione strategica del pianeta per gli scambi commerciali tra i due bracci della galassia, decide che è necessario che diventi parte della sua grande famiglia.
Avendo scordato tutto riguardo il loro passato, i darkovani non si riconoscono come parenti dei terrani, così vengono definiti gli abitanti della Terra (in italiano anche nelle versioni originali), e il rapporto tre le due culture è fonte di tensione fin dai primi incontri.
Il problema principale per i Comyn è tenere nascosto il vero potere che regge economia e governo su Darkover: il laran e le matrici.
Nei libri LA RISCOPERTA DI DARKOVER, LA SPADA INCANTATA, LA TORRE PROIBITA, RITORNO A DARKOVER e IL SIGNORE DI STORN vediamo come questo sia riuscito nella maggioranza dei casi. Solo pochi terrani vengono coinvolti nel mistero del laran ma, solitamente, diventano poi più darkovani dei darkovani stessi.
Nel ciclo della TORRE PROIBITA, vediamo come alcuni nobili Comyn tentino di riportare l'utilizzo del laran e delle matrici al fasto dei tempi andati, sfruttando capacità da tempo abbandonate. Questa ricerca porterà a cambiamenti nel modo di utilizzare il laran ma anche ad una tragica conclusione.
Il vero lato dolente nei contrasti tra darkovani e terrani è la condizione dei mezzosangue, che non vengono riconosciuti come veri darkovani ma neppure riescono ad integrarsi con gli altri terrani. Nella Città Commerciale, un quartiere sorto attorno allo spazioporto, al centro della città di Thendara, la tensione è sempre alta e il rischio di tafferugli è all'ordine del giorno.
Le sole che tentano di creare un collegamento tra darkovani e terrani sono le Rinunciatarie, con la fondazione della Società del Ponte, un gruppo di scambio tra le due culture. Un tentativo destinato a fallire per la caparbietà delle due fazioni.


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Contro i Terrani, secondo periodo (dopo i Comyn)

Dopo il primo shock culturale, il consolidamento dello spazioporto e della Città Commerciale, la curiosità che le nuove generazioni dei Comyn mostrano verso i nuovi venuti nonostante la scarsità nell'apertura mentale dei vecchi reggenti dei Domini, il rapporto tra le due fazioni sembra ammorbidirsi.
Alcuni dei giovani darkovani, specialmente i mezzosangue, cominciano a frequentare le scuole dei terrani e ad apprendere nozioni tecnologiche mentre altri si arruolano o partono come diplomatici per altri pianeti della Federazione... ma un fatto imprevedibile e che cambierà notevolmente il corso della storia del pianeta è alle porte.
Gli Aldaran, dall'isolamento del loro Dominio, cominciano a complottare per rientrare non solo nel Consiglio dei Comyn, la maggior organizzazione politica che rappresenta i Sette Domini, ma per diventarne i maggiori esponenti e capi assoluti.
Sfruttando armi provenienti dalle epoche del caos riescono a debilitare i loro avversari e, solo per il rotto della cuffia, il Consiglio dei Comyn non viene conquistato.
Nei libri L'ESILIATO DI DARKOVER, L'EREDE DI HASTUR, LE FORESTE DI DARKOVER, L'ESILIO DI SHARRA e IL RIBELLE DI THENDARA conosciamo i personaggi forse più famosi della storia del pianeta.
Regis Hastur, destinato a diventare Reggente dei Darkover ma attratto dal mondo dei terrani, dovrà affrontare non solo gli Aldaran, ma anche quelle organizzazioni terrane che, nascoste nell'ombra, tentano di mettere in ginocchio il pianeta per consegnarlo nelle mani della Federazione come un mondo morto e incapace di sopravvivere con le proprie forze.
Affiancato dall'amico Danilo Syrtis, da Lew Alton, da Dyan Ardais (il cattivo della situazione ma il cui sacrificio permetterà il buon esito della battaglia), Regis riuscirà a riportare l'equilibrio sul pianeta e ad evitare che la Federazione conquisti Darkover.
Quando Regis Hastur diventa il Reggente di Darkover i rapporti con i terrani sembrano alleggerirsi e il pianeta sembra destinato a riunirsi con il suo mondo di origine.


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Darkover dopo Marion Zimmer Bradley

Questo periodo non è canonicamente riconosciuto ma è il solo in cui noi personalmente riteniamo di poter posizionare i libri appartenenti all'ultima trilogia di romanzi.
LA SFIDA DEGLI ALTON, LA MATRICE OMBRA e TRAITOR'S SUN raccontano le avventure della figlia adottiva di Lew Alton, Marguerida, e del di lei marito Mikhail Alton, destinato a sostituire Regis Hastur sul trono di reggente.
Perché consideriamo questi romanzi fuori dal canone darkovano, così come anche altri appassionati hanno ritenuto?
Dopo diciotto libri e dodici antologie che descrivono minuziosamente le abitudini del pianeta e le tradizioni, concentrando l'attenzione del lettore solo ed unicamente sui Comyn e sui loro poteri mentali, per la prima volta vengono coinvolti nel racconto i popolani e i non telepati. Improvvisamente il laran e il sopramondo - dove è sempre impossibile non andare quando si utilizza il laran - diventano cose astruse, pericolose e, soprattutto ne LA MATRICE OMBRA, quasi da non affrontare.
Mentre LA SFIDA DEGLI ALTON sembra conservare qualcosa dei libri precedenti, LA MATRICE OMBRA dà un colpo di spugna su tutto quello che era stato scritto. TRAITOR'S SUN cerca di rimediare ma, per alcune cose, ricade negli stessi errori del capitolo precedente.
Alcuni esempi...
Marguerida descrive sempre il sopramondo come un luogo pericoloso, dove è bene non andare. In precedenza il sopramondo era frequentato dei telepati quasi quanto il mercato di Thendara.
Quando Marguerida compare alla sua prima Festa del Solstizio indossa un abito trasparente e altamente sexy... in una società in cui una donna è considerata sfacciata quando tiene la nuca scoperta?
C'è un incredibile aumento di telepati dagli occhi scuri, mentre le caratteristiche principali descritte nei libri precedenti erano occhi chiari e capelli rossi. Gli occhi scuri, come quelli degli animali, erano solo dei non telepati.
La nota femminista, tipica della MZB, che rendeva le Rinunciatarie personaggi così forti sembra scomparire quasi del tutto e appartenere alla Lega sembra diventare un lavoro qualsiasi.











The Elvas Project © SDE Creations
© Simona Degli Esposti
Aggiornato il: 25/03/2005