Shonnach n'ha Pedra

Età

26 (al momento dell'arrivo a Elvas)

Arrivata a Elvas il

novembre -1 (Primo Inverno)

Sesso e stato civile

Femmina, ha una relazione con Alar Montrel (dall'arrivo ad Elvas di Alar, nella primavera +1), ma nulla di sentimentale

Famiglia di origine

Lanart

Religione

Déi

Donas

Comunicazione con gli spiriti

Addestramento laran

effettuato nella Torre di Tramontana

Livello Torre raggiunto

Tecnico

Abilità specifiche

seguire le tracce, scherma, caccia col falco

Descrizione fisica

Alta e magra, capelli castani e occhi azzurri. È sempre circospetta, dietro ogni angolo potrebbe nascondersi un nemico e lei si comporta di conseguenza. Nervosa e poco disponibile, scatta per ogni inezia. Riesce a collaborare in maniera efficente solo con Dana n'ha Angela.

Storia

Sono Shonnach n'ha Pedra e sono qui solo perché Dana n'ha Angela ha deciso di seguire ed aiutare la sua vecchia Custode. Me ne andrei anche subito se non avessi un legame così profondo con lei.
Ho abbandonato la mia famiglia quando non avevo neppure sedici anni, dopo che il fratello di mio padre, per riunire i due rami della famiglia, ordì un complotto per eliminare tutti i possibili eredi maschi. Io non correvo rischi, ma il clima di tensione era insopportabile e il matrimonio che era stato organizzato per me non mi soddisfaceva di certo.
Quale ragazza vorrebbe sposare un vecchio solo perché è l'unico modo per dare nuova linfa alla famiglia?
A dire il vero solo io non ho voluto, perché mia sorella non ha battuto ciglio quando l'hanno legata di catenas con quell'uomo, mentre io venivo dichiarata morta per il clan e il Dominio.
Anche qui c'è qualcosa di poco chiaro, anche se nessuno sembra rendersene conto.
Dana dice che è solo la mia immaginazione, o colpa del mio donas, e nessuno degli altri vuole darmi ascolto.
Ma la gente continua ad arrivare alla Torre di Elvas e, presto o tardi, scoprirò chi sta tramando contro la buona riuscita del nostro progetto.
Per ora continuo nel mio lavoro, rifornendo di selvaggina le cucine della Torre e della nostra Casa, ma presto o tardi...

Racconti scritti (in ordine di realizzazione)

UNA GIORNATA COME TANTE

IL VENTO FANTASMA

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