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Tristam Rafe Elhalyn Alton


Tristam Rafe Elhalyn Alton

Età

23 (al momento dell'arrivo a Elvas)

Arrivato a Elvas il

aprile +2

Sesso e stato civile

Maschio, celibe

Famiglia di origine

Elhalyn y Alton

Religione

Déi

Donas

Alton e una variazione del donas degli Elhalyn

Addestramento laran

Tramontana

Livello Torre raggiunto

Tecnico

Abilità specifiche

Sa combattere in maniera egregia, soprattutto con le spade. Legge e scrive correntemente avendo studiato a Nevarsin. Adora tutto ciò che riguarda la musica e la danza (suona anche) ma, visto l'espressa antipatia di suo padre verso quel tipo di attività, si è limitato a dimostrare queste doti in privato o nelle occasioni ufficiali che lo richiedessero (solstizi o feste per lo più). Adora la caccia col falco perchè, a differenza di altri metodi di caccia, è una lotta pari tra preda e predatore

Descrizione fisica

Tristam è un ragazzo carismatico, affascinante. Gli occhi cerulei sono selvatici, penetranti, a volte velati di malinconia.
Dal fisico scattante e il viso un po' da pirata, incorniciato da lunghi capelli mogano, ha un fascino selvaggio e allo stesso tempo elegante, che ricorda un po' quello di una pantera che cammini sul velluto. Anche le sue movenze nobili e nervose tradiscono un animo indomito, passionale. Il suo modo di sorridere è intrigante, affascinante. Può essere promessa di attimi indimenticabili; un sorriso solare, delicato, educato senza per questo perdere la propria ambiguità.
Nonostante questo suo modo di essere è un uomo dal cuore gentile, pronto, seppure certo e forte della propria posizione sociale, a trattare in modo più che degno anche l'ultimo della servitù.
Sotto una patina di sicurezza di sé, si nasconde un'anima sensibile e appassionata, pronta ad accendersi di emozioni forti. Ha dei costumi sessuali piuttosto libertini, senza mai trasformarli in scandalo.


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Storia

Ognuno di noi ha un suo posto nella vita, un ordine prestabilito da seguire e che giace immutato da eoni. Ribellarsi, scalciare come un puledro non avvezzo al morso che servirebbe? Ognuno di noi ha una propria sella che prima o poi dovrà indossare. Io semplicemente conosco già la mia. Anche se ho trovato col tempo il mio spiraglio d'aria in mezzo a quei muri. Mio padre era un comyn così il padre di mio padre, da moltissime generazioni.
La storia è un'anaciclosi di cui io non sono l'eccezione.
Il mio nome è Tristam Rafe e sono un comyn.
Sono nato come secondogenito, posizione che mi interdice la possibilità di poter avere una qualche reale rilevanza nella gerarchia della mia casata. Non è facile vivere come secondogenito, anche se hai un padre a suo modo premuroso (un modo quasi alieno, ma pur sempre un reale affetto di cui chiunque sarebbe fiero) per sempre sarai la seconda scelta.
Anche se non ne sono poi cosi angustiato, proprio perché a volte posso rimanere in ombra, la mia vita in fondo a un sapore migliore.
Mio padre mi ha dato tutto ciò che si poteva dare a un figlio, accontentando ogni mio capriccio nei limiti del possibile. È solo grazie a lui e alla mia caparbietà se ho potuto studiare a Nevarsin, imparando a leggere e scrivere, a occuparmi di me stesso e capire che ogni creatura è degna di amore. È solo grazie a lui se, dopo molte lotte, ho ottenuto di rimanere alla Torre di Tramontana oltre il periodo di addestramento per affinare le mie capacità del laran e, con un po' di inganno, ho ottenuto di addestrarmi ancora tappa per tappa: meccanico, tecnico, primo tecnico. In fondo avevo trovato la mia strada e creato il mio spazio in quei luoghi, qualche spintone era stato d'obbligo, ma avuto il mio spazio, nessuno ha mai avuto da ridire su come vivevo la mia vita, la mia scelta. Ma il mio destino non era questo e ben presto, con la stessa velocità con cui una tempesta di neve scoppia sui monti Kilghard, e con identica forza esso mi si ribellò portandomi su strade che mai avrei pensato di battere. Strade sterrate e innevate, fredde come aghi sotto la pelle e, soprattutto sconosciute.
Stavo cavalcando verso l'ignoto.
Portando con me colpe peggiori di quelle che si sussurravano su di me.


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Racconti scritti (in ordine di realizzazione)


bottone ARRIVARE... (in collaborazione con Rael McKihan)
bottone QUANDO IL SOGNO SI SCIOGLIE NELL'ALBA (in collaborazione con Kelan MacAran)
bottone LA CALDA NOTTE DEI CADETTI ELHALYN (in collaborazione con Brydar Elhalyn)
bottone PENSIERI (in collaborazione con Kelan MacAran)
bottone LEGAMI (in collaborazione con Brydar Elhalyn)
bottone L'ECO DEI RICORDI E DELLE SPERANZE (in collaborazione con Dana n'ha Angela)
bottone I GEMELLI DELLA DISGRAZIA (in collaborazione con Dana n'ha Angela)
bottone UNA VISITA DI CORTESIA (in collaborazione con Brydar Elhalyn)
bottone L'INCONTRO (in collaborazione con Rael McKihan)
bottone FUGA IN COLLINA







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Ultimo aggiornamento: 31/12/2008