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Primi pensieri

Laurinda

Era da almeno tre giorni che avevo lasciato la compagnia di mercanti e le Rinunciatarie che facevano loro da scorta. Al villaggio, la guida del gruppo mi aveva detto che per arrivare ad Elvas avrei dovuto raggiungere il bivio per Nevarsin e prendere la strada che si inoltrava nel bosco... ed ora ero proprio lì. Solitamente non mi abbandono a pensieri tristi e del passato, ma in quel momento, davanti a quel bivio, mi prese, per la prima volta da quando ero partita, una grande tristezza; o forse, anche se odio ammetterlo, un po' di paura... tutto era accaduto così in fretta. Al pensiero di quel giorno, in cui ero rimasta sola del tutto, in cui avevo capito di non essere nulla per nessuno, mi prese lo sconforto, ma non mi misi a piangere perché non era da me, non lo avevo mai fatto. Quindi presi la strada per la mia nuova casa. Mi domandavo come sarebbe stato questo posto, le persone a cui avevo chiesto informazione mi avevano riferito che la maggior parte della popolazione era composta da contadini ed artigiani, persone che avevano lavorato duramente per far rivivere quella valle, se era veramente così sarei stata molto felice di vivere in quel luogo. I miei pensieri furono sviati dalla vista del villaggio. Non fui presa troppo dell'entusiasmo, poiché ormai avevo imparato che dietro tutto può nascondersi qualcosa di negativo e, di delusioni, ne avevo avute troppe per ricredermi. Restava il fatto che quel luogo non era male, soprattutto la Torre fu un bello spettacolo, di un verde così abbagliante, quasi ipnotico. Quindi scesi da cavallo, anche perché era divertente stare a guardare il villaggio da lì, e mi misi sotto un albero ad osservare; nel mentre presi un po'cibo, e pensai a cosa avrei potuto fare una volta giunta nella piazza. Il problema dei soldi non si poneva, ne avevo rubati un po' per la strada a qualche viaggiatore ignaro; almeno vivere per tutta la mia vita in un locanda al confine delle Terre Aride mi era servito ad imparare qualche trucchetto. Quindi avrei inizialmente alloggiato in una locanda, non mi andava di dirigermi subito alla Gilda. Però, se volevo vivere da sola per un certo periodo, dovevo comportarmi da uomo. Questo pensiero non mi dispiaceva: in questo modo avrei avuto molta più libertà e non sarei stata subito preda dei pettegolezzi o di qualcosa di peggio. Dopo aver preso una decisione definitiva sarei ritornata Laurinda, anche se diversa da quella che ero sempre stata. Fortunatamente ero molto brava a fingere, non sarebbe stata difficile per me raccontare un po' di mezze verità. Arrivai nella piazza accompagnata da questi propositi e chiesi al primo passante dove potessi trovare una locanda per riposare. Mi indicò il Northern Scoundrel, proprio accanto alla Torre.
Entrata nel locale mi diressi subito verso il bancone senza nemmeno guardarmi attorno (un po' per stanchezza, un po' per non dare nell'occhio), però mi accorsi degli sguardi che mi venivano lanciati. D'altronde in un posto piccolo come Elvas sicuramente gli stranieri venivano subito riconosciuti, speravo soltanto che non venisse riconosciuto anche il mio travestimento. Tra un po' sarebbero comunque incominciate a girare le voci su di me, in quanto nuova, o meglio nuovo, arrivato.
Mi diressi al bancone dove una donna mi chiese:
«Salve, io sono Miranda, cosa desiderate?»
«Solo una stanza per la notte,» risposi, cercando di tenere la voce più bassa possibile.
«Certo, abbiamo...»
Discutemmo per un po' sul prezzo, finché ci accordammo. Mentre salivo le scale mi accorsi che un uomo dai capelli biondi, probabilmente originario delle Terre Aride, mi osservava in modo molto insistente. "Avrà forse scoperto che sono una donna? Prego gli Dei di no, perché se fosse così sarebbe veramente un bel guaio." Pensai questo, mentre salivo la scale, ma ero troppo stanca per riflettere; quindi arrivata nella mia stanza, buttai la borsa in un angolo della camera, mi distesi sul letto e mi addormentai senza che altri tristi pensieri sfiorassero la mia mente.










Disclaimers

Dopo essere fuggita ad un futuro di sfruttamenti, Laurinda arriva nella valle di Elvas

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Ultimo aggiornamento: 31/12/2008